Sul filo di una continuità vincente e apprezzata da tutti. Il terzo mandato di Gianni Cadoni alla guida della Federazione Italiana Giuoco Calcio Sardegna è iniziato sabato a Tramatza.
Del mondo calcistico isolano, fatto di presidenti ma anche tanti addetti ai lavori, nella sala congressi dell’ Hotel Anfora, non è voluto mancare proprio nessuno. Basti pensare che delle 324 società aventi diritto al voto ben 235 hanno alzato la mano al momento dell’attesa (ma mai come questa volta scontata) nuova proclamazione. Ovviamente nessun avversario. Davvero troppo gradita la riconferma del numero uno regionale.
“Sono felice per questa enorme partecipazione – ha detto con un filo di visibile commozione il neo tre volte presidente della FIGC sarda – è stato un quadriennio ricco di soddisfazioni”.
Le ricette per i nuovi quattro anni di lavoro paiono le stesse, da perfezionare per portare a termine nel migliore dei modi le numerose idee nel cassetto. “Vicinanza alla società, ascolto delle stesse tramite i migliori professionisti, impegno nella formazione di dirigenti in questo delicato momento di riforma del lavoro sportivo – ha proseguito Cadoni lungo la sua relazione sul lavoro svolto – nell’isola ancora 90 paesi sono senza squadra di calcio. Vogliamo riuscire a piazzare quanto prima la bandiera FIGC anche in quei territori”. Intanto il numero delle affiliate segna 456, con ben 2700 squadre iscritte, 35200 tesserati, 7800 dirigenti, 4050 tecnici e oltre 1000 arbitri. Per un totale di 16970 gare giocate“. L’obiettivo ? “Superare le 500 società affiliate e proseguire sul solco di quanto fatto. Sono fiducioso, possiamo crescere ancora. Da domani tutti pronti a pedalare uniti e compatti come sempre”.
Per Cadoni il supporto alle società resta un mantra irrinunciabile. “Dal 2016, con la mia gestione, abbiamo elargito più di sette milioni di euro ai club sardi – ha spiegato – vorrei che la stagione dei contributi non si fermasse. Per questo lo sforzo sarà ancora massimo. Chiedo però alle società di fare un utilizzo attento delle risorse, senza mai fare il passo più lungo della gamba“.
Intanto la Sardegna si prepara a una nuova stagione da record, con un girone unico di Eccellenza, 2 di promozione, quattro di prima categoria, 8 di seconda e ancora 8 gironi di terza. “Quello è il calcio di tutti, la chiosa di Cadoni – una grande risorsa da proteggere e assecondare”.
Col nuovo-vecchio presidente sono stati eletti i sette consiglieri: Antonio Begliutti, Andrea Contini, Fabrizio D’Elia, Roberto Desini, Francesco Mereu, Gianpiero Pinna e Mathias Urru.
Mauro Farris
