Onori a Fernando Atzori a 60 anni dall’oro olimpico. Grande festa di sport nel centro della Marmilla che ha dato i natali al pluripremiato pugile sardo. Sabato, nella splendida cornice di piazza Santa Maria, sì sono esibiti 22 atleti in rappresentanza delle migliori accademie pugilistiche sarde e alcuni ospiti arrivati dall’Abruzzo. Mattatore della serata è stato Sorin Claudiu Lacatus della Corner Gym Oristano, che nel match clou conclusivo, categoria superwelter pro, ha avuto la meglio su Amedeo Maurizio della ASD Vasto Ring.
Un bel match, condotto dall’inizio alla fine da Lacatus contro un Maurizio tutt’altro che arrendevole. Il pugile della Corner Gym riscatta così la sconfitta ai punti subìta in Abruzzo che aveva lasciato qualche perplessità per il verdetto, puntando dritto al titolo nazionale di categoria, prossima tappa di avvicinamento ad Arborea il prossimo 15 luglio. Soddisfatto anche il coach Marcello Loi, deus ex machina dell’evento, grazie alla collaborazione con il Comune di Ales e l’associazione Casa Gramsci. Il tecnico della Corner Gym porta a casa 5 vittorie e 1 pari: particolarmente convincenti le prestazioni degli élite Francesco Novellu e Alessio Bilancetta che hanno avuto la meglio, rispettivamente, su Fernando Poddighe (ASD King George) e Michele Prencipe (Asd Life Sport Pescara). Vincono anche Mattia Firinu, al termine di una vera e propria battaglia con Andrea Sollai (Sailing Gym), Ruben Ferrari contro il pescarese Loris Fusilli e Francesco Saba nel match che lo opponeva a Valentino Giglio della Shardana Boxe and More.
Match pari invece per Cesare Nardi, che ha dovuto abbandonare il ring anzitempo per una ferita sopra il naso nell’incontro con Giulio Marras della Erittu Boxing Team. Parità anche tra Francesco Loi e Luca Grimaldi, Samuele Miquelis e Cristiano Garzone, Angelo Esposito e Federico Deiana. Vittoria per Simone Uccheddu che ha avuto la meglio su Riccardo Deiana.
Entusiasta il sindaco Francesco Mereu che ha fortemente voluto questa manifestazione per ricordare la figura di Fernando Atzori e recuperarne il ricordo presso i più i giovani che non onoscevano le gesta del ragazzo nativo di Ales che ha lasciato il paese per coronare il sogno di diventare uno dei pugili più forti della sua epoca: “Dopo Gramsci, un altro nostro compaesano ha fatto la storia, stavolta in ambito sportivo, non possiamo che esserne orgogliosi ed è nostro dovere che il ricordo di Fernando Atzori si conservi e si tramandi presso le future generazioni”.
*nella foto Il momento della proclamazione di Lacatus vincitore contro Maurizio.
Francesco Tuffu
